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Cartongesso o Muratura? Guida Tecnica alla Scelta più Efficiente

  • Immagine del redattore: Zakaria Miri
    Zakaria Miri
  • 12 lug
  • Tempo di lettura: 2 min
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Cartongesso o muratura? Una scelta tecnica, non solo estetica

Quando si pianifica un intervento edile – che sia una riqualificazione, una nuova distribuzione interna o una compartimentazione – la domanda ricorrente è: meglio cartongesso o muratura? La risposta dipende da numerosi fattori: tempi, funzione, isolamento, normative antincendio e acustiche, e perfino gestione degli impianti.

I sistemi a secco, spesso sottovalutati, oggi rappresentano una vera alternativa strutturata alla muratura tradizionale, con vantaggi significativi in termini di efficienza, precisione e versatilità.


Cosa cambia davvero tra cartongesso e muratura?

La muratura tradizionale (mattoni, intonaci, blocchi) ha un peso elevato, tempi lunghi di posa e richiede fasi di asciugatura e finitura successive. Il cartongesso invece è parte dei sistemi a secco: pareti leggere composte da strutture metalliche, pannelli in gesso o gessofibra, e materiali isolanti integrati.

Le principali differenze sono:

Caratteristica

Muratura

Cartongesso (sistemi a secco)

Peso strutturale

Elevato

Leggero, adatto anche a solai esistenti

Tempi di realizzazione

Lunghi

Rapidi e programmabili

Isolamento termico/acustico

Dipende da spessori e materiali

Integrabile con isolanti mirati

Flessibilità progettuale

Limitata

Altissima (curve, nicchie, botole, ecc.)

Impianti

Soggetti a tracce, rotture

Alloggiati in intercapedine ispezionabile

Impatto ambientale

Alto (acqua, sabbia, rifiuti)

Basso, materiali riciclabili e asciutti

Quando conviene davvero il cartongesso?

I sistemi a secco sono ideali quando si cerca:

  • Rapidità di esecuzione (soprattutto in ambienti occupati o con scadenze contrattuali)

  • Flessibilità nella distribuzione interna

  • Interventi puliti e poco invasivi

  • Integrare isolamento termoacustico senza spessori eccessivi

  • Adeguamenti normativi (REI, compartimentazione, antincendio) rapidi e certificabili

  • Cantiere in fase avanzata o interventi parziali su edifici esistenti

Per questo sono scelti sempre più spesso in:

  • Spazi direzionali e commerciali

  • Ambienti sanitari o scolastici

  • Ristrutturazioni industriali e logistiche

  • Showroom e retail

  • Uffici e coworking modulabili

I falsi miti da sfatare sul cartongesso

Molti credono ancora che il cartongesso sia fragile o meno durevole. In realtà, i sistemi a secco di nuova generazione garantiscono:

  • Elevata resistenza meccanica, se correttamente progettati

  • Protezione antincendio certificata

  • Ottime prestazioni acustiche

  • Durata nel tempo pari ai sistemi tradizionali

In più, sono reversibili, ispezionabili e facilmente aggiornabili: qualità fondamentali nei contesti dinamici o ad alto turnover.

Conclusione

Cartongesso o muratura non è una scelta “secondaria”: è una decisione progettuale strategica, che incide su tempi, costi, prestazioni e versatilità dell’opera.

Nei contesti in cui rapidità, precisione e leggerezza fanno la differenza, il cartongesso è la soluzione tecnica più efficiente e sostenibile.

Chi progetta oggi ha l’opportunità di scegliere sistemi flessibili, certificati e ad alte prestazioni, capaci di rispondere alle sfide del costruire contemporaneo.

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