Isolamento Termico Interno: Materiali e Soluzioni per Ridurre i Costi Energetici
- Zakaria Miri
- 15 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Perché scegliere l’isolamento termico interno
In molti edifici esistenti – soprattutto industriali, logistici o uffici – non è sempre possibile intervenire sulle facciate per motivi architettonici, urbanistici o logistici. In questi casi, la soluzione più efficace è l’isolamento termico dall’interno, un intervento che permette di migliorare l’efficienza energetica agendo direttamente su pareti, coperture o divisori interni.
A differenza del cappotto esterno, l’isolamento interno è più veloce da installare, non richiede ponteggi e può essere eseguito senza interrompere le attività nell’edificio.
Quanto si può risparmiare con un buon isolamento?
Un isolamento interno ben progettato e realizzato consente di:
Ridurre le dispersioni termiche fino al 60%
Aumentare la classe energetica dell’immobile
Abbattere i consumi di riscaldamento e raffrescamento
Ridurre l’umidità interna e le condense
Per fondi immobiliari o gestori patrimoniali, significa anche incrementare il valore di mercato dell’immobile e migliorare il rating ESG.
I materiali più adatti per l’isolamento interno a secco
Le soluzioni più performanti e certificate sono realizzate con materiali isolanti combinati a sistemi di rivestimento a secco. I più efficaci includono:
Lana di roccia ad alta densità: eccellente isolamento termico e acustico, non combustibile.
Lana di vetro e fibre minerali: leggere, flessibili, ideali per pareti divisorie e contropareti.
Pannelli multistrato accoppiati a cartongesso: compatti, sottili e facilmente installabili.
Pannelli in gessofibra (tipo GIFAfloor): utilizzabili anche per pavimenti tecnici sopraelevati.
Materiali naturali (come la lana di pecora) per interventi ecosostenibili.
Questi sistemi permettono di realizzare interventi su misura, anche in presenza di impianti, quadri elettrici o geometrie complesse.
Dove si applica l’isolamento termico interno
L’isolamento a secco può essere applicato in modo modulare in diverse zone dell’edificio:
Pareti perimetrali: per bloccare la dispersione verso l’esterno
Soffitti o coperture interne: per trattenere il calore nei mesi freddi
Pavimenti su locali freddi: con sistemi flottanti o in gessofibra
Contropareti tecniche: per inserire impianti mantenendo performance isolanti
L’assenza di tempi di asciugatura rende queste soluzioni ideali anche per cantieri con tempistiche ristrette o ambienti in uso.
L’isolamento termico interno non è solo una misura per “risparmiare in bolletta”. È un intervento tecnico che migliora la qualità dell’edificio, riduce l’impatto ambientale e valorizza il patrimonio immobiliare. Con le tecnologie a secco, tutto questo è possibile senza demolizioni, senza attese e con risultati certificati.
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